La LNDC sostiene convintamente la proposta della Carta di Roma per il
recupero di animali salvati non a fine di lucro, e condivide l’impostazione di
fondo, che evidenzia la necessità di delineare un quadro normativo tuttora
inesistente per istituire e regolamentare le strutture di recupero per gli
animali sequestrati e confiscati.
Le problematiche attinenti ai sequestri di animali oggetto
di maltrattamento erano impensabili un decennio fa, quando la L. 189/04 non era
ancora stata emanata. Molte di queste problematiche sono state evidenziate nel
corso di questo incontro. Io vorrei concentrarmi su un ulteriore tema che
attiene ad alcuni aspetti delle odissee giudiziarie che riguardano la gestione
degli animali sequestrati, e che riguardano il reperimento delle strutture ove
mantenere gli animali sequestrati, i costi di mantenimento degli animali, ed
infine – ma non da ultimo – la sorte di questi ultimi in caso di sentenze
assolutorie.