La LNDC Animal Protection condivide in ogni sua parte la proposta di legge C30 a prima firma dell’on. Brambilla, in quanto recepisce perfettamente quelle che sono le richieste che le associazioni di protezione animali da anni stanno formulando al fine di avere una reale tutela in sede penale degli animali, a partire dalla modifica della stessa rubrica del Titolo IX bis del Libro II del codice penale, che deve finalmente essere intitolato ai delitti contro gli animali e non ai delitti contro il sentimento umano nei confronti degli stessi, in tal modo avviando un effettivo percorso teso al riconoscimento di una forma di soggettività agli animali che devono essere oggetto di tutela diretta e non mediata da parte del nostro ordinamento.
E’ assolutamente condivisibile l’inasprimento delle pene, estese anche alle condotte colpose e anche ad ulteriori ipotesi sinora non ricomprese dalle previsioni penali, come la semplice partecipazione alle feste popolari che comportano sevizie agli animali o ai combattimenti clandestini. Sono parimenti condivisibili gli adeguamenti apportati per rendere omogenee e razionali le disposizioni normative sull’uccisione ed il maltrattamento con le fattispecie che riguardano animali di proprietà oppure la fauna selvatica protetta, mediante la soppressione del primo comma dell’art. 638 e dell’art. 727 bis del codice penale e l’introduzione dell’art. 452 sexies c.p. E’ attesa con ansia la riforma della disciplina della custodia giudiziaria degli animali con la possibilità di cessione definitiva nelle more del giudizio e la pdl C. 30 va esattamente in questa direzione. E’ opportuna inoltre la prevista istituzione di centri di accoglienza di animali vittime del reato, in quanto accade spesso che la carenza di questa strutture determini di fatto l’impossibilità di eseguire sequestri oppure determina che gli animali vengono trasferiti in posti dove la loro condizione di vita non migliora sensibilmente rispetto a quella precedente.
La proposta di legge C. 468 a firma dell’onorevole Dori costituisce una valida integrazione della proposta di legge dell’onorevole Brambilla, in quanto tutte le disposizioni che si intendono modificare con questa pdl non solo non confliggono con quelle di cui alla pdl 30 ma vanno nella direzione di contrastare e prevenire efficacemente la violenza soprattutto minorile sugli animali e l’escalation di condotte violente, anche con il passaggio dalla violenza sugli animali a quella sulle persone, e in Italia si riscontrano fenomeni sempre più preoccupanti in questo senso, come testimoniato dalla cronaca anche recente.