La campagna degli Animalisti
Italiani per chiarire quali siano le modalità e le finalità della detenzione dei
macachi del centro Ricerche Casaccia a Cesano si inserisce in un contesto
storico particolarmente favorevole alla sempre maggiore sensibilità collettiva
verso gli animali che vengono allevati, utilizzati e purtroppo anche uccisi in
nome della sperimentazione.
Si tratta di una sensibilità che
ha conquistato anche le aule di giustizia. Si è da poco concluso il primo grado
di giudizio contro i gestori dell’allevamento Green Hill con condanne
importanti. Non si può non ricordare che i 2.639 beagle dell’allevamento erano
già stati oggetto di sequestro, misura cautelare richiesta dagli Animalisti
anche per i macachi in questione, e applicata dalla magistratura anche per
molti animali esotici provenienti da strutture circensi.