venerdì 2 novembre 2018

Omissione di soccorso agli animali. Un illecito amministrativo che speriamo diventi presto reato penale

Spesso mi viene chiesto di scrivere una denuncia penale per l’omissione di soccorso ad animali rimasti coinvolti in un incidente stradale. E’ opinione diffusa che tale omissione costituisca reato, visto che ci sono leggi che tutelano gli animali in modo sempre più efficace.
In realtà, l’omissione di soccorso ad animali oggi non costituisce reato (così come non costituiscono reato le lesioni colpose ad animali) ma un illecito amministrativo punito dall’articolo 189 comma 9 bis del codice della strada con la sanzione da 413,00 euro a 1.658,00 euro.
Il predetto articolo è stato introdotto dalla L. 120/2010 e, prima dell’introduzione di questa norma, il fatto non era proprio punito a nessun titolo, per cui la nuova normativa ha fatto comunque esultare tutte le associazioni di protezione animale.
Ricordo ancora oggi una vicenda emblematica di cui mi sono occupato prima di questa riforma. Argo, il pastore tedesco di un signore che abitava in un piccolo paese dell’Abruzzo, una sera, mentre il proprietario stava rientrando a casa con la macchina, riuscì ad uscire dal cancello poco prima che venisse chiuso, e rimase fuori casa per alcune ore.
Quella stessa sera, purtroppo, Argo venne investito sul bordo della strada da un’auto che andava probabilmente a forte velocità. La mattina successiva, sul presto, il conducente di quella macchina suonò a casa del proprietario del cane per lamentare che il paraurti era rimasto ammaccato e che avrebbe voluto il risarcimento del danno. Intanto il cane, probabilmente dopo un’agonia che era durata tutta la notte, era morto.